#thaiopi: un viaggio di poesia e pittura di Opiemme in Thailandia

È passato più di un mese dal viaggio di Opiemme in Thailandia, ma questo tassello della sua storia andava raccontato su Urban Lives. Come afferma giustamente Leonardo di Street Art Attack, “OPIEMME è un po’ come le chiavi della macchina, pensavi di averle lasciate sul mobile all’ingresso e quando torni non ci sono più”, e non posso che essere d’accordo. Ogni volta che sento Opiemme è in una città diversa a dipingere, a lasciare tracce e poesie sui muri, a collaborare con artisti e realtà locali (magari ce ne fossero di più di artisti con lo stesso spirito collaborativo!).
La sua inarrestabile creatività e la sua insaziabile voglia di conoscenza lo porta, da anni, a intraprendere sia in Italia che all’estero il progetto “Un viaggio di pittura e poesia”.
La tappa in Thailandia rappresenta però un momento davvero significativo del suo percorso, sia artistico che personale.
Opiemme, Black Vortex 2 cover
Grazie alle chiacchierate con Opiemme scopro che a colpirlo sono stati soprattutto i sorrisi, la disponibilità, la gentilezza reciproca, la pace predominante. In particolare a Chaing Mai. E scopro che stavolta, anziché girare come una trattola, ha optato per una lunga permanenza a Chiang Mai per entrare in contatto con la comunità locale di artisti legati all’arte urbana, come Kanaet, Sanchai, Tusk,  Orange fino al graffiti bomber king Poas.
Ha scelto di dipingere senza permessi, senza burocrazia all’occidentale, qualche volta venendo fermati dalla polizia di giorno, qualche volta di notte con incursioni veloci, altre volte di giorno come fosse un pic-nic.
Opiemme in Thailandia dipinge, riflette, riscopre il piacere di un viaggio sempre all’insegna dell’arte e della street poetry ma totalmente casuale e indipendente.
Ma soprattutto, come sempre, lascia traccia del suo passaggio con splendide opere.
Vi invito, quindi, ad ammirarle nella gallery e a visitare il suo sito: www.opiemme.com e di seguire il suo profilo Instagram: https://instagram.com/opiemme
In attesa del racconto delle sue avventure successive.
 

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