Per chi l’avesse persa la scorsa settima a Roma si è tenuta la terza edizione di ReVisioni al Villaggio Globale, evento a cura di Edoardo Martino, comunicazione artistica & identity Tiziano Tancredi.
Questo l’elenco degli artisti della line-up:
ALADIN, CARLOS ATOCHE, ALESSIA BABROW, CIREDZ, DIAMOND, FRANNY THIERY, GLOOIS,
GUERRILLA SPAM, QWERTY, TELLAS, NICOLÒ FIORI
Gli 11 artisti alle prese con muri, stanze, corridoi, fontane e panche, con vernici e pennelli alla mano, con stili e caratteristiche molto diverse tra loro, hanno continuato a dare colore agli ampi spazi del Villaggio Globale.
Esplorazione di spazi diversi, con stili diversi, oscillando tra l’arte urbana e quella contemporanea.
Primo lavoro visibile dall’ingresso il corridoio dei Guerrilla Spam, prosecuzione del murale della scorsa edizione, a cui con grande gioia ho contribuito:
I Guerrilla Spam, dopo aver esplorato la Sapienza, ci conducono stavolta sul colle dell’Ignoranza, con particolare riferimento all’immaginario fiammingo simboleggiato da un imbuto rovesciato sul capo di personaggi antropomorfi. Questo imbuto simboleggia la stoltezza umana ed è presente anche in altre loro opere. I personaggi scivolano giù dalla montagna, circondati e schiacciati dal peso fisico dei massi e da quello simbolico delle monete.
Nelle altre sale dell’ex mattatoio è possibile poi imbattersi nella interessante combo astratta di Tellas, G.Loois e Ciredz, nella sala ricca di immagini d’impatto “What comes around goes around” di Alessia Babrow i cui confini sono cancellati dal nero. Si passa poi all'”estetica relazionale” di QWERTY e alla sua piccola scoperta “fisica”, la mitologia classica di Carlos Atoche, le diagonali classicheggianti di Aladin, le panche surreali di Franny Thiery e la fontana-giocattolo del bambino prodigio Nicolò Fiori.
Per concludere l’opera di Diamond, tornato al Villaggio dopo la partecipazione alla I edizione, questa volta con l’intento ben preciso: quello di dominare esteticamente parlando su chi ha coperto la sua ultima opera. Un lavoro di graffiti writing di grande impatto, che segue le logiche della strada.
Non mi resta che invitarvi a visitare gli spazi del Villaggio Globale, Lungotevere Testaccio a Roma, nella sua nuova veste ReVisionata.
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