I Guerrilla Spam colpiscono ancora a Torino, con la terza edizione della Shit Art Fair, come la definiscono loro “la 3° Fiera Internazionale di Arte di Merda Contemporanea a Torino, Tunnel del Parco del Valentino. Alla seconda edizione c’era anche Urban Lives, ed è stata una delle esperienze più belle e adrenaliniche da quando racconto l’arte di strada. no images were found
Ma cosa è cambiato rispetto alle scorse edizioni e cosa è esattamente la Shit Art Fair?
Il primo anno i Guerrilla Spam hanno realizzato una mostra di strada spontanea solo loro, e senza coinvolgimento di terzi. L’evento era nato, in pieno stile Spam, come segno di protesta, ovvero come risposta autogestita e non autorizzata alle manifestazioni torinesi di arte contemporanea come Artissima, che si svolgono nello stesso periodo, ovvero il mese di novembre. L’intento della Shit Art Fair è quello di promuovere un sistema differente di fare e parlare d’arte, dimostrando che si può creare un evento fuori dai contesti ufficiali, quale l’arte di strada era, e almeno ogni tanto dovrebbe continuare ad essere. I Guerrilla Spam ci ricordano che l’arte di strada nasce principalmente per la gente comune, per coloro che abitano o vivono la città.
Come vi ho raccontato lo scorso anno la seconda edizione era invece una mostra con grandi artisti della scena italiana. La terza, come affermano gli “Spam”, è una “mostra con giovani artisti sconosciuti o poco esaltati“.
Ci tengo a dire che ho seguito gli amici Guerrilla Spam nei lunghi mesi organizzativi e posso testimoniare in prima persona la loro passione e dedizione, ma anche e soprattutto la loro voglia di fare rete, di spostare i riflettori dai “soliti noti” dell’arte urbana ai giovani nuovi talenti, di cui si sa e si parla troppo poco. Uno degli obiettivi anche di Urban Lives. E non è un caso che tra i 23 artisti selezionati ci siano artisti di cui ho parlato quest’anno.
Questo l’elenco completo degli artisti dell’esposizione non autorizzata:
AAHM00, Alleg, Andreav, Barlo, DBS, Dissenso Cognitivo, Frenopersciacalli, Frenulo, Hot Boys, Guerrilla Spam, Guido Rezor, Luogocomune, Mangiatori di Patate, Marco Filicio, Moallaseconda, Peto, Psikopatik, Robocoop, Sdolz, Snem, Tadh Boy, Woc, YP-BI
Quest’anno, con grandissimo dispiacere, non ho potuto partecipare ma ringrazio i Guerrilla Spam per avermi reso partecipe a distanza delle emozioni vissute e della parte logistica, così come ringrazio alcune delle persone e degli artisti presenti. Sì, perché come ci tengono a precisare i Guerrilla Spam “l’esposizione era di 23 artisti ma quella notte eravamo più di 50. Tanti amici che hanno dato una mano”, ad attaccare i 20 poster e a coordinare il tutto, e tante le persone coinvolte sul territorio nazionale per scovare nuovi artisti.
Ce ne fossero di più di esposizioni così.
Andate a vedervela, è aperta 24 ore su 24 e l’ingresso (ovviamente) è libero.
Di seguito la Gallery con le foto delle 23 opere esposte:
Foto credits: Pier Luis Vona (Urban Lives), Alberto Della Beffa, Stefano Guastella