#STORIA – Street Art Sicilia: Palermo (parte 1)

È passato poco più di un mese dal viaggio “Urban Lives” in Sicilia: sono tanti i viaggi che ho fatto da quando è nato il sito e, anche se con un po’ di ritardo, voglio condividere con voi questa esperienza per me davvero significativa, un percorso di scoperta non solo di una scena locale artistica meno nota a livello mediatico ma di una realtà florida, ricca di tradizione, di cultura e, non ultima, di potenzialità.
I 3 giorni a Palermo, seguiti da 3 a Catania, in compagnia del mio amico, fotografo e collaboratore Urban Lives Livio Ninni, che ringrazio per l’apporto creativo e significativo e per la voglia di viaggio e scoperta all’insegna della street art, è stato possibile grazie al supporto degli amici artisti Collettivo FX e Nemo’s, e di Mauro Filippi di Street Art Palermo.
Per scoprire quello di bello ha da offrire una città già di per sé incantevole come Palermo, un vero e proprio museo a cielo aperto di street art sempre più meta di artisti locali e internazionali (basti pensare ai recenti interventi del francese C215 e del viennese Knarf), non potevamo avere guida migliore, ovvero Mauro / Street art Palermo, principale osservatore e “comunicatore” della scena locale.
3 giorni all’insegna di street art, risate, vino e panelle
Proprio grazie a Mauro, alla sua gentilezza e disponibilità, io e Livio abbiamo potuto fare un giro completo alla scoperta della street art palermitana, con tanto di mappa UseIt, ma soprattutto abbiamo vissuto in prima persona le testimonianze locali, conosciuto artisti fortemente impegnati a livello artistico e sociale a Palermo e assistere, come sempre, a live painting (diurni e notturni).
I quartieri in cui abbiamo trascorso la maggior parte del tempo, tra risate, panini con panelle e ovviamente spray e pennelli, sono quelli in cui si concentra la maggiore presenza di street art ovvero la Vucciria e Ballarò. Tra gli artisti in cui vi imbatterete Ema Jons, Bibbito + Astro Naut che insieme hanno recentemente e letteralmente “invaso” la Vucciria, Collettivo FX, Nemos e Julieta, Hopnn, Cyop&Kaf e i palermitani Mangiatori di Patate.
Tappa imperdibile quella a piazza Magione alla Kalsa, in cui potete ammirare alcuni vecchi ma suggestivi interventi di Pao, Sten&Lex, Lucamaleonte, Ozmo e Zolta e quella alla Fiera del Mediterraneo (TMO – Teatro Mediterraneo Occupato) le cui pareti sono state magistralmente dipinte da Collettivo FX e Nemo’s.

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Una volta visitato il centro di Palermo e la Fiera del Mediterraneo il mio consiglio è quello di seguire le nostre orme e di dedicare un pomeriggio intero all’esplorazione del quartiere Borgo Vecchio.
La prima suggestiva sosta va fatta all’Ibis Hotel, per un progetto che ha visto protagonisti Mr Fijodor e Corn79, bellissima combo di grande impatto, Mr Thoms, Zed1, HUNTO e il pittore Davi De Melo Santos.
Tutto il pomeriggio del secondo giorno lo abbiamo poi trascorso nel cuore di Borgo Vecchio, quartiere degradato della periferia palermitana, che ha ripreso vita e colore grazie alla bellissima iniziativa sociale e artistica Borgo Vecchio Factory: un progetto di promozione sociale proposto dalle organizzazioni no profit PUSH. e Per Esempio Onlus, in collaborazione con lo street artist Ema Jons, che prevede la realizzazione di laboratori di pittura creativa per i bambini del quartiere.
I bambini sono parte attiva del progetto, collaborando con l’artista nella realizzazione – sulla base dei loro stessi disegni – di opere di street art sui prospetti delle case del quartiere. Oltre a Ema Jons e Alleg hanno artisticamente aderito al progetto Aris, Pang, Bloom.

Pomeriggio bellissimo quello a Borgo Vecchio, in compagnia di Mauro e di Ema Jons e Alleg, ma anche e soprattutto in compagnia dei tanti allegri bambini che popolano il quartiere, che giocano con noi e con gli artisti, che ci raccontano, senza perdere neanche per un secondo il loro bel sorrido, le loro condizioni di vita disagiate. Al tramonto ci raggiungono gli altri amici artisti presenti e i catanesi Poki e Alessandro Grasso e mi ritrovo ad assistere, in compagnia di due bambini, a una partita di calcetto, con lo sfondo le opere da completare di Alleg ed Ema Jons: una conclusione perfetta di una giornata perfetta, che mi ricorda esattamente che lo spirito dell’arte di strada è proprio questo… vivere la strada.

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Per un percorso completo della street art potete fare affidamento alla mappa di Pinterest realizzata da Street art Palermo: https://www.pinterest.com/wepush/street-art-palermo/
Insomma un viaggio indimenticabile quello a Palermo, che si è concluso con un’ultima tappa tra le colline di Pizzo Sella (di cui tornerò a parlarvi). Come ben riassume Mauro in un post sulla pagina Facebook di Street art Palermo: “Un weekend super intenso per la street art palermitana! Mentre il comasco Ema Jons e l’abruzzese Alleg proseguivano il lavoro con i bambini di Borgo Vecchio Factory, l’emiliano Collettivo FX con quelli di Ballarò e la valenziana Julieta.XLF in solitaria per la città, a Pizzo Sella, per il Pizzo Sella Art Village, dipingeva un nutrito gruppo di artisti: i palermitani I mangiatori di patate, BLOOM + Les Oies e Tutto E Niente, i catanesi Poki + galleria non illuminata e il cremasco NemO’s – autore del faccione in foto -. Il tutto era inoltre egregiamente documentato dagli splendidi ragazzi di Urban Lives. Nei prossimi giorni uscirà anche il loro reportage – non perdetelo -(ph. Mauro Filippi)”
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Photo credits: Mauro Filippi e Livio Ninni 

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