La città di Catanzaro è lieta d’ospitare dal 30 aprile al 9 maggio ABSTRACTISM, la seconda edizione di ALTrove Street Art Festival che vedrà come ospiti gli artisti: 108, Alberonero, Giorgio Bartocci, Clemens Beehr, Ciredz, Erosie, Grapich Surgery, Sbagliato, Sten Lex, Tellas.
ALTrove è un Festival di street art nato con l’obiettivo di rieducare al concetto di bellezza in contesti urbani trascurati, tramite la realizzazione di opere d’arte urbana contemporanea.
Il titolo della seconda edizione “ABSTRACTISM space<place”, spiegano gli organizzatori Edoardo Suraci e Vincenzo Costantino, nasce dalla ricerca sull’astrattismo italiano, accostando anche artisti internazionali; mettendo tutto in stretto contatto in una residenza artistica temporanea.
I protagonisti di questa seconda edizione da anni ragionano sul rapporto tra arte e paesaggio urbano e la cui ricerca artistica è in continua evoluzione. Nel sottotitolo c’è invece la nostra propensione a trasformare lo spazio urbano, aggiungono gli organizzatori, e a migliorare le relazioni che i cittadini intrattengono con esso.
Ogni artista, oltre ad intervenire sul muro assegnato, produrrà 20 serigrafie in edizione limitata per ALTrove Festival, oltre ad esporre una o più opere all’interno della Casa ALTrove, sede della mostra collettiva che ospiterà anche i lavori di 2501, Domenico Romeo, Martina Merlini, Moneyless, astrattisti presenti alla prima edizione.
Il Festival è volutamente organizzato in tempo ristretto, rispetto ad altre manifestazioni.
Realizzare 10 muri in 10 giorni significa scuotere con forza la città e i cittadini. Inoltre il Festival sarà arricchito da una serie d’eventi collaterali che annunceremo a breve. Edoardo e Vincenzo raccontano che l’intenzione è quella di offrire un’ ampia varietà d’espressioni artistiche e culturali, che contribuiscano alla riscoperta dei luoghi dimenticati del territorio, alla contaminazione tra linguaggi differenti e alla formazione di un pubblico diversificato, attento e curioso.
La prima edizione ha riscosso una notevole partecipazione, superando ogni aspettativa: “Era come se le persone con cui parlavamo avessero bisogno di una scintilla per mettersi in gioco, ognuno con le sue possibilità, cogliendo da subito il messaggio del festival: Alt! Guarda ciò che hai davanti, fermati a pensare, pensa che potrebbe essere altro e impegnati per costruire tu stesso il tuo altrove”
Roberta Gigliotti
Photo: © ALTrove Festival 2014
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