Vi ho già parlato di URBAN AREA open spaces – Salerno, un progetto dell’associazione a.DNA, realizzato con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Battipaglia, Ente Provinciale per il Turismo di Salerno e partito a dicembre 2014.
Eccovi allora tutti gli aggiornamenti e un recap di tutto quello che è stato realizzato fino ad ora, con anticipazioni sulle prossime iniziative, sia a Salerno che a Roma.
Dal 15 dicembre 2014 sono stati effettuati tre interventi murali e quattro laboratori nelle scuole della Provincia di Salerno. Gli artisti El Niño De Las Pinturas (Granada – Spagna), Luispak (Battipaglia), Millo (Pescara), hanno dipinto tre facciate diverse di altrettanti Istituti in due città: Battipaglia e Campagna. In quest’ultimo comune, l’artista romano Mr. Klevra, dipingerà un quarto murale nel mese di maggio 2015.
Gli artisti italiani e stranieri invitati, sono stati affiancati dagli operatori dell’associazione a.DNA, i quali hanno realizzato alcuni workshop con le classi degli istituti interessati. Il fine principale dei laboratori è il coinvolgimento diretto degli alunni nel progetto, i quali non assistono passivamente alla realizzazione dell’opera dell’artista, ma sono loro stessi a effettuare un secondo intervento murale grazie ad un lavoro di gruppo, intervenendo sulle strutture frequentate.
L’intero concept nasce, infatti, per porre in connessione libera e diretta i cittadini, i luoghi e gli spazi che attraversano quotidianamente, tramite interventi di arte pubblica che rivalutino il patrimonio storico-artistico presente sul territorio e valorizzino l’identità socio-culturale dei centri che costituiscono l’agglomerato urbano salernitano compreso nel Golfo di Salerno.
L’obiettivo non è solo quello di aprire spazi pubblici ad una fruizione diretta da parte di cittadini di solito non coinvolti nelle attività di routine, ma anche di connettere ambiti territoriali differenti per attuare scambi in grado di apportare soluzioni comuni alle differenti problematiche presenti in contesti diversi.
È con questa aspirazione che il progetto si pone come tramite per far confluire idee ed esperienze appartenenti ai luoghi interessati, mettendo in contatto gli abitanti provenienti da background differenti. Con i laboratori iniziati il 7 marzo 2015, con gli artisti romani Omino71 e Mr.Klevra, presso il Teatro Del Lido ed alcune scuole di Ostia, quartiere periferico di Roma, a.DNA ha intrapreso questa strada, sperimentando un nuovo approccio progettuale, diverso da quanto realizzato in precedenza.
L’associazione a.DNA che cura gli interventi, in collaborazione con enti ed associazioni locali, cerca di stimolare tali interazioni contestualizzandole, senza però condizionarle, rendendo possibile una libera fruizione ed un apprendimento senza vincoli imposti. La scelta di avere un primo contatto con i territori attraverso le istituzioni scolastiche, è stata dettata dall’orientamento sperimentale e di ricerca didattica che l’associazione vuole imprimere al progetto, instaurando un rapporto diretto con le generazioni più ricettive al cambiamento ed alla formulazione di un’identità che viva nel presente con la consapevolezza del passato ed il rispetto per il futuro.
Il fermento culturale e le possibili vie d’uscita sono alla portata di chi abita queste città ed è necessario capire che il grigiore non solo estetico, ma anche mediatico, può essere spezzato da un’attività collettiva continua ed in grado di superare dinamiche competitive, trasformandole in opportunità di aggregazione.
[Diario Salerno]
//// #1 Intervento murale / Laboratorio
Artista: “SEX – El Niño De Las Pinturas” (Granada – Spagna)
Opera: “Quanto più conosco, più grande si fa il mio mondo”
(Eng. “The more I know, the greater becomes my world”)
Dove: Scuola Primaria “Stella”- via Capone 2, Battipaglia (Salerno – Italia)
Quando: dal 15 al 23 dicembre 2014
[foto: serie 1 – di Benedetto Battipede]
El Nino De Las Pinturas di Granada (Spagna) ha raffigurato un bambino mentre legge un libro di astronomia, con lo sguardo rivolto all’orizzonte, seduto su una pila di libri ed incorniciato dalla scritta emblematica “Quanto più conosco, più grande si fa il mio mondo”. Questa sarà la frase che accompagnerà gli alunni della scuola ogni mattina prima di entrare in aula. Durante i cinque giorni del laboratorio alla Scuola Primaria Stella di Battipaglia, i bambini delle tre classi al 5° anno hanno dato colore alla struttura in cemento della rampa per disabili situata all’ingresso dell’Istituto, riqualificandola e dandole nuova vita. Da lunedì 15 dicembre, giorno in cui i bambini hanno appreso sul piano teorico il messaggio di partecipazione attiva alla base del progetto, seguendo le slide di alcuni lavori di artisti cruciali per l’evoluzione dell’arte urbana, hanno approfondito nei dettagli le caratteristiche principali che distinguono il writing, la street art e l’arte pubblica, condannando spontaneamente atti vandalici e muri imbrattati. Dipingendo i muri della rampa per disabili, gli alunni hanno acquisito tecniche pittoriche specifiche, ma soprattutto hanno imparato che prima di realizzare un’opera su parete, è necessario esercitarsi su altri supporti e formulare uno studio creato appositamente per il contesto nel quale si opera, rispettandolo.
//// #2 Intervento murale / Laboratorio
Artista: “Luispak” (Battipaglia – Italia)
Dove: Scuola Primaria “J. F. Kennedy”- via Belvedere 138, Battipaglia (Salerno – Italia)
Quando: dal 8 al 14 gennaio 2015
[foto: serie 2 – di Benedetto Battipede]
Dall’8 al 14 gennaio 2015, presso la Scuola Primaria “J.F. Kennedy” Luispak, artista locale e conosciuto a livello nazionale soprattutto nell’ambito dei graffiti, ha raffigurato un bambino che cavalca un uccello abbattendo il muro della scuola e mettendo in connessione il mondo reale con quello della fantasia. Le due classi al 5° anno della Scuola Primaria “J.F. Kennedy”, invece, hanno creato un murales interamente “dipinto” con tappi di plastica usati che sono stati utilizzati come “pigmenti” o “pixel” per colorare la figura del “Castelluccio”, simbolo storico della città di Battipaglia.
//// #3 Intervento murale (rinviato a maggio) / Laboratorio
Artista: “Mr. Klevra” (Roma – Italia)
Opera: “?”
Dove: I.S. “T. Confalonieri”- Largo G. C. Capaccio 5, Campagna (Salerno – Italia)
Quando: dal 27 gennaio al 2 febbraio 2015
L’artista romano Mr. Klevra, invitato ad aderire al progetto con un intervento murale site specific, ha già eseguito la bozza su carta del soggetto che dipingerà su una delle facciate esterne dell’edificio (per motivi meteorologici rinviato al mese di maggio). Raffigurerà il sacrificio” con un simbolo iconografico particolare, dedicato a tutte le figure umane (laiche e religiose) ed agli eventi che hanno segnato la storia della cittadina di Campagna: da Giordano Bruno a S. Antonino, dai Palatucci ai cittadini vittime dei bombardamenti delle Forze Alleate, fino alla donna simbolo del sacrificio “Teresa Confalonieri” alla quale è intitolato l’Istituto ed al teologo Giulio Cesare Capaccio al quale è dedicato il piazzale antistante. Il laboratorio, invece, si è svolto come da programma ed ha coinvolto gli alunni di tre classi al terzo anno dell’Istituto. Con un lavoro collettivo, è stata allestita un’installazione costituita da scatoli di cartone usati, esposta nell’atrio interno della scuola. Sulla superficie degli scatoli gli alunni hanno dipinto i nomi di alcuni degli internati salvati dai cittadini di Campagna tra il 1940 ed il 1943 del secolo scorso. In questo modo si è cercato di esprimere il senso di coesione, altruismo e coraggio dei cittadini di quegli anni attraverso la pratica della tecnica calligrafica acquisita precedentemente in aula, con la quale ogni singolo partecipante ha creato un proprio stile, per poi scrivere sui materiali dell’installazione i nomi recuperati presso il “Museo della Memoria” di Campagna. Lavorare insieme, per uno stesso fine, può essere un modo per ricordare e allo stesso tempo rianimare il forte legame che può stringersi tra gli appartenenti ad una stessa comunità, anche solo tramite un semplice lavoro di gruppo creativo.
//// #4 Intervento murale / Laboratorio
Artista: “Millo”(Pescara – Italia)
Opera: “Take a look at the wild side”
Dove: Scuola Secondaria di 1° Grado “A. Gatto”, via Cagliari 6, Battipaglia (Salerno – Italia)
Quando: dal 9 al 21 febbraio 2015
Millo ha sfruttato perfettamente la struttura architettonica che costituisce la parete della Scuola “A. Gatto” da lui dipinta. Ha ricreato un’enorme finestra dalla quale tre personaggi scrutano timidi, quasi sospettosi, il mondo fuori, mentre il quarto personaggio, centrale, si sporge con le mani attaccate al vetro, curioso e sorpreso allo stesso tempo. Due dettagli spiazzano e destabilizzano la struttura concettuale dell’opera: la maniglia della finestra rivolta verso l’osservatore e tutto il reticolo di palazzi e strade dipinti nello stile personalissimo dell’artista, i quali sono posti alle spalle dei quattro personaggi. Questi dettagli mettono in crisi il nostro punto di vista, smaterializzando la certezza di essere in una realtà “unica” ed aprendo un varco nel mondo illustrativo e fantastico di Millo, che si pone come possibile alternativa al nostro. La finestra aperta da Millo sul muro della Scuola “A. Gatto” di Battipaglia, non è una possibile uscita d’emergenza per evadere dalla realtà, è invece un invito a rivolgere lo sguardo verso ciò che realmente ci circonda, per cercare di evolvere prima di tutto noi stessi: il primo passo verso un’interazione attiva con i luoghi che viviamo e che è possibile rendere nostri. Presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Gatto”, situata nel quartiere Stella del Comune di Battipaglia (SA), si è tenuto il quarto laboratorio previsto tra le attività del progetto. Le classi coinvolte hanno usato le scritte con le quali precedentemente sono state imbrattate alcune pareti esterne dell’edificio, come texture colorate, creando la base per alcuni stencil che sono stati dipinti con i ragazzi. Si è capovolto il non-senso delle scritte presenti sui muri, dandogli nuova forma e nuovi contenuti con frasi scelte dagli alunni insieme all’associazione a.DNA ed ai docenti: “Ogni uomo è stato un bambino” (A. Gatto), “I muri della città riflettono quello che siamo”.
//// #5 Intervento murale
Artista: Walter Molli
Opera: “Raise Your Heads”
Dove: Battipaglia (Salerno)
Curatori: Mirko Pierri (for a.DNA project)
Per il 25 aprile, Festa della Liberazione: “LiberAzione” – organizzato dai cittadini di Battipaglia
Tags from the story
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