“The cat did it vol. 2”, torna la photo zine su gatti e graffiti di Atene

A quattro anni di distanza dal volume 1 torna The cat did it, la photo zine che documenta la scena di graffiti writing di Atene in compagnia dei suoi numerosi e bellissimi gatti; più pagine, più foto, più graffiti!

Non poteva esserci occasione più bella per tornare a scrivere su questo blog; a due anni dalla mia mostra fotografica An Underground Odyssey, ovvero il mio omaggio alla bellissima e caotica Atene e alla sua scena underground e di graffiti writing, posso finalmente annunciare l’uscita del volume 2 della photo zine “The Cat did it”. Questo progetto, che vede finalmente la luce dopo tre anni di passeggiate fotografiche e progettazione con ben 77 foto, rappresenta infatti il terzo tassello di un percorso di documentazione della mia amata capitale greca, in cui la mia passione per i graffiti incontra il mio amore per i gatti, nonché la volontà di mostrare gli aspetti più autentici e genuini della città e delle sue controculture.

TCDI2: un focus sulla scena di graffiti di Atene

Come raccontato nella sua introduzione, The Cat did it vol. 2 è il risultato di un lavoro di reportage fotografico molto più accurato e consapevole del precedente. Sebbene i gatti, sempre più numerosi, rivestano sempre un ruolo fondamentale, tanto da diventare anche protagonisti assoluti di alcuni scatti, l’intento principale di questa photo zine è quello di mostrare una parte significativa della scena di graffiti writing locale, tra pezzi più recenti e alcuni di valore storico. Ovviamente la casuale “collaborazione” degli amici felini non mi ha consentito di includere tutti i writer e le crew più attive, apprezzate o rappresentative, ma sono comunque molto soddisfatta del risultato finale e spero che lo saranno anche i miei lettori.
Devo confessare che, in alcuni casi, la volontà di includere un determinato graffito o writer mi hanno portato a tornare più e più volte davanti ad alcuni pezzi, nella speranza, prima o poi, di trovarci un gatto davanti! Qualche amico si è addirittura offerto di prestarmi il suo gatto per fare da modello ai miei scatti, ma sebbene la cosa mi abbia fatto sorridere non poco, non avrei mai potuto snaturare il mio progetto; un vero fotoreportage dovrebbe essere casuale e spontaneo. Una delle rare volte che ho forzato il caso è stato, ad esempio, con il writer Barns, purtroppo deceduto, i cui graffiti sono considerati da tutti innovativi, sperimentali e ispirazionali; per riuscire a includere due dei suoi pezzi, uno a Exarchia e uno a Psiri, mi ci sono voluti mesi ma ne è valsa la pena.

Ma veniamo all’altra importante novità di questo numero, ovvero la suddivisione in capitoli; questa scelta mi ha consentito, infatti, di diversificare maggiormente la tipologia dei contenuti, spostando di volta in volta il focus delle foto e consentendomi di spaziare anche su tematiche sociali e politiche e offrendo ai lettori una più ampia varietà di foto. Un capitolo a cui sono particolarmente legata è senza dubbio “Politicats”; qui i gatti, reali o disegnati, accompagnano infatti scritte e messaggi anarchici e antifa ma anche frasi e riferimenti a fatti di attualità, quali l’aumento degli affitti, la gentrificazione o le politiche di immigrazione. Credo fortemente nel potenziale di questo approfondimento, tanto da considerare di farne un progetto “spin off”.

Il processo di realizzazione e il dietro le quinte

Come già detto, questa photo zine è il risultato di tre anni di lavoro, di passeggiate ed esplorazioni mirate in giro per la città, ma anche di semplici scatti immortalati nel corso della vita di tutti i giorni. Credo che la magia di The Cat did it risieda anche nei luoghi immortalati e nei momenti e i ricordi che essi rappresentano. Le mie uscite ad Atene a caccia di gatti e graffiti, da sola o in compagnia, spesso finiscono con il coincidere anche con la ricerca di spot in cui dipingere, con qualche tag sparsa qua e là e anche con la volontà di assistere eventualmente i tanti gatti randagi incontrati. Nella mia borsa, infatti, non mancavano mai marker ma anche acqua e cibo per i gatti. Tra i quartieri visitati, oltre a parti meno turistiche di quartieri del centro quali Psiri, Thissio, Exarchia e Kypseli, anche zone decentrate o addirittura periferiche o poco fuori il municipio di Atene, quali Ano Patisia, Pagrati, Vyronas, Kallithea, Piraeus. Grazie a TCDI2 ho scoperto luoghi affascinanti o dismessi, quartieri e strade che altrimenti non avrei mai attraversato, trovato graffiti bellissimi e nascosti ma anche fatto amicizia con alcuni gatti davvero speciali.

Nella seconda categoria di scatti, ovvero quelli realizzati in momenti di vita quotidiana, rientrano certamente quelli nel corso di uscite con amici, per bere un caffè o una birra o per andare a dipingere. Impossibile non ricordare una foto scattata al writer Vome (420 clan; Ymgs crew), osservato da un gatto mentre è intento a taggare un muro, o una lunghissima passeggiata in Ano Patissia con il mio amico Themis (Afro, Pse crew) durante la quale, tra un tag e l’altro, giocavamo con un gatto tenerissimo che ci ha seguiti e fatto compagnia lungo quasi tutto il tragitto.

Un’ultima piccola curiosità; la foto usata per la copertina di TCDI2, scattata a Exarchia nel luglio 2021 e da me condivisa su Instagram a dicembre 2022, fu poco dopo “rubata” da un account chiamato Radical Graffiti, seguito da 500.000 persone. Quando venne condivisa, senza credits, il post ricevette circa 5.000 like e tanti complimenti… al di là dei numeri, mi fece infuriare l’aver tentato invano di contattarli e l’aver perso il copyright della foto. Vi ero, tra l’altro, particolarmente affezionata poiché in quel periodo il tema dei migranti in Grecia era ampiamente dibattuto e al centro di molte polemiche e, scritte come questa, stavano spuntando dappertutto sui muri della città. Per tutti questi motivi ho scelto di valorizzare questa foto mettendola in copertina, anche per mostrare, fin da subito, che parte di questo progetto è volto alla sensibilizzazione su temi sociali e attuali.

Progetti per il futuro e presentazioni

Insomma, questa photo zine è molto più di un libricino su Atene con qualche tenero gatto e dei graffiti colorati sullo sfondo; è uno spaccato di vita, una collezione di storie, riflessioni e ricordi e, soprattutto, un’opportunità per scoprire una Atene viva, creativa, ribelle, attivista e sempre in movimento… proprio come i suoi numerosi e splendidi gatti. E chissà che, con un altro centinaio di foto archiviate e non incluse, non veda la luce prima o poi anche un volume 3.
Sarebbe bellissimo, in ogni caso, se le persone contribuissero con uno scambio aperto di dialogo, magari con consigli su luoghi “pieni di gatti e graffiti” da visitare, informazioni utili sull’assistenza ai gatti randagi e anche scatti di gatti e graffiti ad Atene (e non solo) da condividere sui social con l’hashtag #TCDI2.
Mi raccomando seguitemi per aggiornamenti riguardanti occasioni di incontro e presentazione della photo zine, vi aspetto!

La photo zine sarà presto acquistabile su Big Cartel ma è già disponibile la consegna a mano ad Atene!

N.B. Urban Lives, con questo progetto, esce dal consueto ruolo di blog per rivestire sempre di più quello di “realtà editoriale indipendente” che accoglie e supporta progetti di documentazione, anche attraverso lo shop online. Con questa ottica mi auguro, infatti, di dare spazio a più voci e a progetti di tipologie diverse

Scheda photo zine TCDI2:

A5 (15×21 cm)
32 pagine
77 foto
100 copie
Prezzo: 12 €
Un progetto supportato da Urban Lives
Impaginazione di: Davide Armento
Stampato ad Atene, Grecia
Ottobre 2024

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