Fino al 10 maggio 2015 Bologna ospita la terza edizione di Cheap, l’unico (imperdibile) festival in Italia interamente dedicato alla poster art.
L’iniziativa, sostenuta dal Comune di Bologna, è stata anche inserita nel progetto obiettivo del Comune di Bologna che la Città Metropolitana ha presentato alla regione Emilia Romagna nell’ambito della Legge 37. La principale caratteristica di Cheap è quella di intervenire sugli spazi urbani sia su muri di grandi dimensioni tendenzialmente collocati nella periferia cittadina e affidati a street artist di fama internazionale, sia attraverso un processo continuativo di recupero di tabelle affissive in disuso da decenni collocate in centro storico. di proprietà del Comune. Queste ultime durante la manifestazione diventano una vera e propria galleria a cielo aperto in cui vengono installate opere di poster art selezionate tra tutte quelle pervenute attraverso una Open Call.
Tra le novità di questa terza edizione saranno proposti un intervento indoor totalmente in carta e un calendario di mostre.
I main artist della terza edizione sono sei artisti attivi da anni nell’ambito della street art: Levalet (Francia), NemO’s (Italia), Vinz Feel Free (Spagna), Madame Moustache (Francia), Bifido (Italia) e Ufocinque + Werther (Italia). I sei artisti, seppur molto differenti tra loro per tematiche e peculiarità, sono accomunati dalla predilezione spesso esclusiva per l’utilizzo della carta.
Ecco alcune delle loro opere:
A ospitare le loro opere site specific di grandi dimensioni realizzate su supporto muro, a cui si aggiunge un’installazione indoor interamente realizzata in carta, i quartieri San Vitale, San Donato, Porto e Navile.
La Open Call 2015, riguardante invece le opere di poster art, ha affrontato quest’anno la tematica “vuoto vs pieno”: questione centrale e trasversale al pensiero filosofico e artistico di tutti i tempi, tale dualità è stata posta alla riflessione dei partecipanti non come tematica astratta, quanto piuttosto sotto forma di domande aperte, volte a stimolare e a valorizzare al massimo l’incontro e la progettazione come elementi centrali per il ripensamento dello spazio urbano.
La call era rivolta non solo a street artist ma anche a illustratori, fotografi e grafici, uno degli elementi che maggiormente caratterizza e differenzia Cheap rispetto ad altri eventi dedicati all’arte urbana.
L’edizione 2015 ha visto un ulteriore aumento, rispetto agli anni precedenti, del numero dei partecipanti, che ha toccato quota quattrocento. Si è ulteriormente allargato anche il bacino geografico di provenienza delle opere, che conta ben 31 paesi di tutto il mondo: oltre all’Italia, Brasile, Venezuela, Australia, Serbia, Belgio, Slovenia, Germania, Ecuador, Giappone, Cina, Francia, Germania, Svizzera, Messico, Repubblica Domenicana, India, Ungheria, Polonia, Grecia, Romania, Spagna, Ucraina, Croazia, Pakistan, Cile, Scozia, Hong kong, Canada, Giordania, Olanda.
In totale, gli artisti selezionati sono 206. Le loro opere sono installate e presenti fino al 10 maggio nelle vie San Felice, Ugo Bassi, Sant’Isaia, Santa Caterina, Irnerio, dell’Abbadia, Zamboni, Mascarella, San Vitale, Ca’ Selvatica, D’Azeglio, Strada Maggiore.
Infine quest’anno Cheap propone anche un piccolo programma di mostre indoor, che andrà ad affiancare il progetto indoor proposto da Ufocinque al TPO. Protagonisti delle due personali saranno Madame Moustache e AK, entrambi main artist già partecipanti ad edizioni precedenti del Festival.
Maggiori informazioni:
Cheap Festival
Sito: https://www.cheapfestival.it/
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/851775614893611/