In mostra a Roma i graffiti e la scena underground della “mia Atene”

La mostra fotografica “An Underground Odyssey”, a Roma dal 23 al 28 giugno presso la galleria UP URBAN PROSPECTIVE FACTORY, è il frutto di diversi anni trascorsi ad Atene; dal 2016, infatti, cerco di catturare l’essenza più genuina, vivace e ribelle delle sottoculture, documentando non solo la scena di graffiti writing ma anche situazioni e luoghi alternativi e meno conosciuti

Chi in questi anni ha seguito virtualmente i racconti dei miei viaggi sa bene quanto forte sia il mio legame con la città di Atene e con la scena di graffiti writing locale. Questa passione, iniziata con un vero e proprio colpo di fulmine nel 2016, mi ha stravolto la vita, tanto da convincermi a trasferirmi lì per oltre quattro anni. In tutto questo arco di tempo ho vissuto la città come un’ateniese e mi sono immersa nelle sottoculture e nelle realtà alternative e indipendenti, documentando il tutto con migliaia di scatti. Sebbene da due anni, ormai, sia tornata a vivere a Roma, ogni volta che posso continuo a volare dalla mia “famiglia greca”, sempre a caccia di emozioni e di nuove avventure perché, come dico sempre, “si torna sempre dove ci si sente a casa”. È stato proprio nel corso di un recente viaggio che è nata l’idea di selezionare i miei scatti, o di farne di nuovi, e di lavorare a un progetto fotografico che fosse il più possibile personale e rappresentativo della mia esperienza. Ci sono voluti mesi ma finalmente, anche grazie alla gallerista e curatrice Marta Di Meglio che fin da subito ha creduto in me, sono pronta a parlarvi della mia mostra “An Underground Odyssey”.

Una mostra fotografica che è concepita come un viaggio

L’intento di questa mostra, oltre a quello di raccontare la “mia Atene” e la mia esperienza, è quello di far conoscere la vivacissima realtà delle sottoculture ateniesi, nonché luoghi e aspetti alternativi di una delle capitali più belle e vitali d’Europa. Il mio più grande desiderio è quello di raggiungere il cuore delle persone, magari scatenando emozioni forti e contrastanti, e di mostrare, senza filtri, una realtà creativa e ribelle che merita di essere conosciuta e valorizzata. Le 98 foto esposte sono divise in cinque sezioni, ciascuna delle quali rappresenta una tappa della mia “odissea underground”. Gli appassionati di Urban Lives ritroveranno alcuni dei luoghi e dei soggetti già da me ampiamente immortalati negli ultimi anni quali, ad esempio, writer in azione, treni metropolitani, case abbandonate. Non potevano mancare anche i miei amati gatti di strada, già protagonisti della mia fanzine fotografica autoprodotta THE CAT DID IT – Street cats and street graffiti of Athens (2020), e, ovviamente, anche alcune chicche e diversi scatti inediti.

La scena di Atene di graffiti writing

Alla scena di graffiti writing di Atene, di cui faccio parte anch’io dal 2018, devo uno dei periodi più felici della mia vita, amicizie profonde, esperienze uniche e, non ultimo, tantissimo divertimento. Fin dai miei primi viaggi in Grecia i graffiti sono stati la chiave che mi ha permesso di aprire la porta su un mondo di opportunità, di scoperte e di storie; non è un caso, infatti, che siano anche il filo conduttore di questa mostra. Dal 2016 ho conosciuto buona parte della scena locale, preso parte a tantissime serate e uscite di bombing di gruppo, dipinto con un centinaio di persone e ospitato writer stranieri nella mia casa di Atene. Con qualcuno ho anche condiviso viaggi all’estero e progetti importanti e, nel corso del tempo, alcuni dei miei “idoli” sono diventati miei “fratelli”. Insomma, la magia del writing, unita al mio amore per Atene, mi ha letteralmente cambiato la vita e non poteva non essere il protagonista assoluto di questo progetto fotografico.

Atene e la bellezza del caos

Il concetto dell’ordine e del caos rivestono un ruolo chiave in questa mostra, così come la presenza costante di elementi che richiamano il disordine e l’anarchia. Oltre alla volontà di mostrare il desiderio del popolo underground di contrastare la prevedibilità della società, le sue regole e convenzioni, le mie foto vogliono essere un inno alla spontaneità e al coraggio di cambiare e di reagire. Tutto il tempo trascorso ad Atene, e in particolare la mia esperienza da writer, mi ha insegnato a lottare per i miei sogni e i miei ideali, a non avere paura di essere me stessa, ad affrontare le mie paure, a vivere le cose con più leggerezza e a lavorare sull’ordine interiore pur lasciandomi ispirare e guidare dal disordine esteriore. Abbracciare il caos, per me, ha rappresentato un momento di crescita e di consapevolezza e, in generale, una preziosa lezione di vita.

Queste riflessioni sono state inizialmente stimolate da una chiacchierata con un writer straniero, che ringrazio tanto. Premetto che lui, pur essendone fortemente attratto, non ha mai avuto modo di visitare la Grecia e che, a detta sua, ogni mio reportage su Atene condiviso sui social network ha rappresentato un appassionante momento di scoperta. Quando, durante il mio ultimo viaggio in Grecia a marzo, gli ho mostrato con grande naturalezza alcuni nuovi scatti di posti e situazioni singolari in cui mi ero imbattuta, lui ha commentato stupito, “Ma tu davvero attiri il caos!”. Subito ho pensato, e se avesse ragione? E se in questo continuo andare controcorrente e inseguire tutto quello che spezza la monotonia della vita avessi sviluppato la capacità di avere una visione di insieme in grado di catturare tutti i dettagli più caotici… o perfino di attirarli? Dopo aver confusamente e timidamente risposto con un “forse”, lui ha proseguito dicendo: “Il caos è bellezza e tu stai attirando cose bellissime” (Chaos is beauty and you are attracting beautiful things). Questa frase nelle successive 24 ore ha continuato a ronzarmi in testa. Prima di partire, da sola e in pieno giorno, ho preso un pennarello blu e ho scritto “Chaos is beauty” su una colonna a pochi passi da Omonia, la piazza centrale di Atene. In qualche modo mi sono sentita meglio e mi è sembrato di chiudere un cerchio.

Maggiori informazioni:

AN UNDERGROUND ODYSSEY
MOSTRA FOTOGRAFICA SU ATENE
DI IVANA DE INNOCENTIS

a cura di Marta Di Meglio
UP URBAN PROSPECTIVE FACTORY
via dei Salumi, 53, Roma

Dal 23 al 28 giugno -> EVENTO FACEBOOK
OPENING giovedì 23 giugno ore 18.30
Sabato 25 giugno ore 18.00: Aperitivo greco + Talk sulla scena underground e di graffiti di Atene (special guest il writing greco DDB)

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