In questi giorni mi sono scritta con Mr Thoms, artista che non ho avuto ancora il piacere di conoscere di persona ma che seguo da tanto, e di cui a Roma ho avuto il piacere di vedere diverse opere. Ad accomunarci anche la passione per i posti abbandonati. E, non ultima, le riflessioni sul mondo della comunicazione, sul bombardamento di notizie, sulla dipendenza da “social” e dal mondo virtuale. Molte delle sue opere, sempre ironiche e coloratissime, reclamano l’attenzione dei passanti, per regalare un sorriso ma anche una amara riflessione su questa tendenza moderna di conquistare visibilità, di mostrarsi virtualmente, di apparire sempre di più in una realtà parallela.
SLAVE FOR FEED from Diego della Posta on Vimeo.
Nella sua ultima opera, “Slave For Feed“, realizzata in uno spazio abbandonato, ovvero l’Ex Cartiera di Ceprano, l’attacco è diretto verso tutti coloro che sono schiavi del like e del feed: passiamo (sprechiamo?) ore della nostra giornata, a bramare un like e a seguire il bombardamento dei nostri news feed virtuali. Come in questa opera, ne siamo letteralmente schiacciati (e io, che con i social media ci lavoro, ne so qualcosa).
Un tempo lunghissimo che ci allontana sempre più dalla vita reale, ci trascina in un mondo certamente in parte utile e interessante ma anche effimero e spesso dannoso. Sarebbe bello se, come il personaggio dell’opera, almeno ogni tanto ci rendessimo conto del peso di questa quotidianità virtuale e ci liberassimo da questa catena, per riscoprire sempre di più il piacere dei rapporti, delle emozioni e delle esperienze della vita reale, magari con tutti i moderni device spenti, tanto per cambiare.
Photo credits: Giordano Quaresima
“Slave For Feed”
Ex Cartiera – Ceprano
Mister Thoms febbraio 2016
Sito ufficiale dell’artista Mr Thoms