Alla scoperta delle opere di Tilf

La prima volta che ho visto un’opera di El Tilf è stato circa un anno fa, all’ex Proprietà Pirata a Milano Rho: dopo quella l’ho ritrovato a Palermo e al Castello di Zak (Milano), per poi conoscerlo al Festival del Fumetto Indipendente Crack a Roma (giugno 2015), dove l’ho “scovato” in compagnia di Ema Jons.
L’ultimo suo pezzo in cui mi sono imbattuta è stato in un’ex fabbrica abbandonata in Lombardia, durante il recente viaggio a dicembre 2015.

TILF: Ex Proprietà Pirata (MI)
TILF: Ex Proprietà Pirata (MI)

Urban Lives TILF: Castello di Zak
TILF: Castello di Zak (MI)

TILF Palermo
Tilf + Ema Jones, Palermo (Vucciria)

tilf lombardia
Tilf: ex fabbrica in Lombardia

I suoi personaggi e volti formati da elementi geometrici e fasce di colore non possono non restare impressi: tonalità accese e un incastro minuzioso di elementi.
Tilf è attivo dagli anni ’90, partendo dal graffiti writing e arrivando a uno stile pittorico e figurativo, seppur astratto e surreale. Con il passare del tempo ha infatti affinato il suo stile dipingendo dappertutto facce e personaggi cercando di evolvere il tratto, esplorando nuove tecniche e forme di pittura. Il risultato, oltre a essere di grande impatto, lo rende (a parer mio) uno degli artisti più riconoscibili e originali del panorama italiano.
Come afferma lui stesso “i miei disegni rappresentano come tema principale la fantasia, che associo a tutto ciò che ci circonda…”
Oltre alle foto da me scattate ai suoi lavori, ho chiesto a lui di raccontarmene altri, che non vedo l’ora di vedere dal vivo.
1) Fabbrica Abbandonata, zona Como
Questo posto è stato abbattuto circa 2 anni fa, era diventato un museo artistico, in cui varie persone hanno abbellito con graffiti e disegni.

Senza nessuna pubblicità e sito, il posto si è fatto conoscere con il passaparola e qualcuno che lo ha adocchiato passando davanti, nell’ultimo periodo di vita della fabbrica il posto era molto frequentato da artisti, fotografi e altro. Da un luogo che non era niente e dimenticato da tutti era diventato un luogo dove l’arte comunicava e veniva anche apprezzata. Purtroppo il posto è stato demolito e da due anni a questa parte restano solo macerie e nulla più.TILF1
Questo è un altro disegno fatto da lui (Eltilf) e Blackwan, sempre nella  stessa fabbrica:TILF22) Area abbandonata, zona Como

Eltilf -Blackwan
Disegno a quattro mani. Questa è un’area che fino a quattro anni fa era del tutto abbandonata, da due tre anni a questa parte una zona di quell’area è stata presa dalla vigilanza. Questo posto è stato una delle prime fabbriche abbandonate dipinte nel comasco: la prima volta che sono andati a disegnare qui risale al 2005/2006.TILF3


3) Questa è l’unica fabbrica abbandonata accessibile che è rimasta nel comasco.

TILF5TILF4
 

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3 Comments

  1. says: Théo Canu

    Salve, prima di tutto complimenti grandi grandi per quello che fate quello che documentato.. vi scrivo perché alla fine del mese devo partecipare ad un workshop di incisione organizzato da pigmenti, pensavo di fermarmi 2,3 giorni a milano.. siccome non sono del posto pero la voglia di dipingere e’ tanto volevo chiedervi se per caso sarete ancora in giro con il vostro tour al nord? oppure se conoscete qualcuno con voglio di pittare in tranquillità’ in qualche posto tranquillo.. vi ringrazio e continuate a mandare

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